La ditta Faniuolo è stata fondata nel 1875 da Giovanni Faniuolo, ma pare che già in precedenza il padre del Cavaliere fosse dedito a questa maestria.
In passato, considerata la scarsa possibilità di poter contare sull’energia elettrica costante, le prime forme di illuminazione artistica create, furono dei meri lumini multicolori ad olio atti a realizzare ricami e coreografie davanti ai portali delle chiese storiche.
Con il passaggio all’illuminazione con gas acetilene si ebbe anche un’evoluzione delle grandi strutture metalliche ornamentali, sempre più rifinite e scenografiche che fungevano sia da ornamento, che da conduttrici di gas per alimentare le fiammelle.
Uno dei primi traguardi, grande fonte di orgoglio per l’azienda, fu l’inaugurazione della prima galleria elettrica nel 1927 in occasione dei festeggiamenti di San Nicola, patrono di Bari, regalando uno spettacolo entusiasmante e all’epoca innovativo, di un tunnel di luce e colori.
Uno dei primi traguardi, grande fonte di orgoglio per l’azienda, fu l’inaugurazione della prima galleria elettrica nel 1927 in occasione dei festeggiamenti di San Nicola, patrono di Bari, regalando uno spettacolo entusiasmante e all’epoca innovativo, di un tunnel di luce e colori.
Successivamente, i figli di Giovanni, Rocco e Francesco, ereditarono l’azienda e misero a disposizione dell’impresa di famiglia la loro accortezza nello scolpire e sagomare il legno, che fungeva da supporto alle luci, mentre i vuoti delle creazioni artistiche si arricchirono di lamiere interamente lavorate a mano, dando vita così ad un mirabile effetto scintillante. Grandissimo impatto visivo, infatti, ebbero negli anni ‘40 le piramidi composte da vari piani circolari che davano la percezione di vasi fioriti a festa.
Gli anni cinquanta rappresentano un’importante svolta per la storia di questa azienda. Attraverso il rinnovamento e il debutto degli addobbi luminosi al neon vi fu un ampliamento del proprio mercato di riferimento, non solo all’intera Puglia, ma anche alle regioni limitrofe. Il nome di Faniuolo Illuminazioni cominciò così ad affermarsi nel sud d’Italia, stupendo ed affascinando le affollate piazze del Mezzogiorno.
La vera svolta fu quando, l’azienda ereditata da Giovanni e successivamente dal fratello Antonio Vito, figli di Rocco, avendo acquisito grandi competenze trasformarono le loro luminarie in incredibili opere d’arte, riconosciute e stimate.
Gli anni a seguire, ormai noti per i propri lavori, per la garanzia e affidabilità, l’azienda spopola nel resto dell’Italia e apprezzati anche oltre i confini nazionali, da il via a numerose collaborazioni all’estero.
In Francia, allestendo una Cassa Armonica su piattaforma sulla Senna a Parigi; in Irlanda, curando il rivestimento per l’inaugurazione di due ponti a Dublino; in Grecia, in occasione del gemellaggio della città di Salonicco con il Carnevale di Venezia; fino ad arrivare ai giorni nostri, che vedono la Faniuolo illuminare al festival internazionale delle luci di Lyon (Francia) ed a Lille che è stata capitale europea della cultura del 2004.
Attualmente i protagonisti della conciliazione tra tradizione e innovazione sono Rocco, Francesco, Massimo e Giovanni, figli di Antonio Vito.
Numerosi sono i progetti messi a disposizione dell’azienda, formata da un team di attenti e abili esperti, che in sinergia attualmente garantiscono diversi prodotti di nicchia mettendo a disposizione le proprie luminarie per feste patronali, feste natalizie, eventi privati e wedding e lanciando in via del tutto eccezionale la vendita di veri e propri complementi d’arredo e design.
Il futuro dell’azienda ha un particolare occhio di riguardo e un fresco modo di pensare per il green e il benessere dell’ambiente. Volti a promuovere innovazioni e all’eco sostenibilità Faniuolo Illuminazioni è fiduciosa nell’introdurre cambiamenti a basso impatto ambientale: alla scelta del legno (materiale riciclabile) per le strutture, sarà affiancata la scelta di lampade led, per raggiungere l’obiettivo del massimo risparmio energetico.